Progetto PON 2022/2025 dal titolo “Vivaismo ornamentale e crescita green delle realtà urbane e periurbane”
Progetto PON dal titolo “Vivaismo ornamentale e crescita green delle realtà urbane e periurbane” (referente dott. Matteo Caser) condotto in collaborazione tra l’Azienda agricola Purpurea di Alberto Peyron, partner di rete Madeinbamboo, e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino è focalizzato sull’approvvigionamento di materiale vivaistico di qualità, uno dei problemi più sentiti dagli operatori del verde pubblico e privato
Contenuto della ricerca
Nello specifico, all’interno della collaborazione tra DISAFA e Az. Agricola Purpurea partner Madeinbamboo (2022/2025) le principali azioni di interesse sono le seguenti:
- Azione Torba free
La torba è il materiale più usato da solo o in miscela per la composizione di substrati fuori suolo in ambito vivaistico. A causa dei lunghi tempi di rigenerazione e dell’intensa produzione industriale della torba (circa 1 milione di metri cubi all’anno in Italia), le torbiere sono state oggetto di tutela dalla direttiva europea 92/43/EC “Conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e della fauna selvatiche”. Negli ultimi anni i costi della torba sono aumentati e la qualità è diminuita. Per tutti questi motivi l’impiego di substrati peat-free viene fortemente richiesto.Nel presente progetto sono in corso valutazioni sull’efficienza di utilizzo di materiali alternativi alla torba (es. fibra di bambù, fibra di cocco, fibra di legno, etc.) al fine di definire il miglior rapporto volumetrico tra i materiali testati per mantenere un prodotto vivaistico di elevata qualità. Le attività di ricerca in corso prevedono la valutazione dello sviluppo, stato fisiologico e di salute di varietà vivaistiche appartenenti ai generi Pachysandra, Photinia, Cotoneaster e Spiraea coltivate in vaso con concentrazioni di materiali alternativi alla torba fino al 50-65 % del volume totale.
- Azione Gestione delle infestanti
L’utilizzo di prodotti nuovi e sostenibili per la gestione delle specie infestanti, volti alla riduzione delle sostanze chimiche in agricoltura utilizzando altri materiali può offrire svariati vantaggi: sicurezza pubblica e dei lavoratori coinvolti; riduzione dei costi; sicurezza ambientale riducendo l’impiego smisurato di pesticidi ed il conseguente inquinamento dei suoli e delle acque. Il loro impiego è allineato con le Direttive e Regolamenti del Parlamento Europeo. In particolare, la Direttiva 2009/1107/EC del Consiglio del 21 Ottobre 2009 riguardante l’impiego dei prodotti per la protezione delle piante (PPP) e la Direttiva 2009/128/EC del Parlamento Europeo riguardante l’impiego sostenibile dei pesticidi. Quest’ultima Direttiva è stata accolta a livello Nazionale con il Decreto n.150 del 14 Agosto 2012 e la definizione dei Piani di Azione Nazionale (PAN). Il controllo delle malerbe nel settore vivaistico/ornamentale è principalmente correlato al bisogno di ridurre le perdite di qualità ornamentale. Con l’entrata in vigore dei PAN, l’impiego di erbicidi sintetici è vietato nei contesti agricoli. Si presenta quindi estremamente necessario valutare alternative più sostenibili. Tutto questo fa sì che le autorità pubbliche e gli esperti del settore debbano trovare nuovi dispositivi. Inoltre, l’impiego di PPP di origine vegetale è generalmente considerato sano sia per l’ambiente che per la salute umana e fornisce un valore aggiunto al prodotto finale a livello commerciale.All’interno del progetto sono in atto valutazioni sulla riduzione della presenza di piante infestanti e di impatto sullo sviluppo e stato sanitario delle piante in coltivazione di diverse tipologie di materiali per la pacciamatura. Nello specifico presso l’Azienda Purpurea sono in atto valutazioni sull’utilizzo di materiali di scarto come la fibra di bambù, fibra di Miscanthus, fibra di legno, scaglie di legno, trinciato di legno di Ailanthus e dischi di yuta.
3. Parole chiave
fibra di bambù, fibra di cocco, fibra di legno, substrati peat-free, fibra di Miscanthus, fibra di legno, scaglie di legno, trinciato di legno di Ailanthus e dischi di yuta